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La tossina botulinica

La BoNT-A (tossina botulinica) è una proteina naturale purificata il cui sviluppo clinico risale agli anni 70 e il successivo utilizzo negli anni 80 nei casi di: strabismo e disordini del movimento degli occhi (nistagmo), sindrome dolorosa miofacciale, cefalea da tensione. L’ impiego in ambito estetico risale al 2002 in America e nel 2004 in Italia, questa proteina purificata è stata peraltro approvata dalla FDA (food and drug administration) che è l’organo ufficiale di controllo negli Stati Uniti per l’uso di sostanze e prodotti farmacologici. Vari studi hanno mostrato che la BoNT-A se iniettata nei muscoli mimici del viso ne provoca un indebolimento temporaneo con conseguente riduzione dell’attività contrattile e attenua così le rughe e i segni d’espressione. Il meccanismo d’azione è estremamente semplice: a livello delle terminazioni nervose la proteina purificata agisce bloccando il rilascio di aceticolina (neutrotrasmettitore) normalmente responsabile della contrazione muscolare. Dopo poche piccole iniezioni la pelle diviene liscia, il volto appare disteso, assumendo un aspetto naturale.
Le rughe d’espressione possono essere causa di disagio o di insoddisfazione per un individuo che avverte il problema come un handicap psicologico sia per l’aspetto mimico che estetico del viso. Pertanto la BoNT-A trova il suo impiego nel trattamento delle rughe verticali di espressione tra le sopracciglia, di quelle frontali e perioculari (zampe di gallina). L’effetto di “blocco chimico” è temporaneo, dura alcuni mesi dopodichè il nervo crea una nuova terminazione e l’attività muscolare riprende. La BoNT-A è una proteina che può essere utilizzata solo da alcuni specialisti (dermatologi, chirurghi plastici, anestesisti).
CONTROINDICAZIONI
-malattie della placca neuromuscolare
-allergia all’albumina umana
-allergia al cloruro di sodio
-allergia alla tossina botulinica di tipo A
-lesioni cutanee nelle zone da trattare
-infezione nel sito previsto per l’iniezione
-recenti trattamenti chirurgici
-gravidanza
-allattamento
-assunzione di antibiotici aminoglicosidici o altri agenti che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (spectinomicina, miorilassanti di tipo turbocurarinico).
Si consiglia due settimane prima del trattamento di non assumere l’aspirina o anticoagulanti.
La tecnica consiste nella somministrazione mediante poche microiniezioni di proteina purificata nel muscolo.
-è un trattamento semplice e rapido, minimamente invasivo che produce risultati notevolissimi senza tempi di inattività.
-raggiunge il massimo effetto dopo 30 giorni, tuttavia la maggioranza delle persone nota un cambiamento già entro i primi 7 giorni.
-i risultati possono durare fino ai 4 mesi, poi è consigliabile un ulteriore trattamento.
-i rischi di complicanze sono minimi e le complicanze sono solo temporanee.
-è opportuno in casi di persone che fanno vita sedentaria e persone ansiose- in particolare se affetti da cardiopatia ischemica – di rimanere a riposo o di moderare l’esercizio fisico nelle 2-3 settimane successive all’inoculazione della tossina botulinica.
-è possibile truccarsi già dopo 10 minuti dalle iniezioni, senza massaggiare.
-per le prime 24 ore successive al trattamento, evitare di massaggiare le aree trattate.
-non esiste controindicazione alla esposizione solare se non in caso di ecchimosi. La persona avrà cura di indossare occhiali da sole e proteggere il viso con crema a fattore protettivo medio.
-la seduta dura circa 15 minuti.
-si effettua in ambulatorio senza anestesia locale.

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